Hope Couture nasce nel 2017 in Repubblica di Guinea (Conakry).
Dal 2022 attivo in Italia e in Tanzania (Zanzibar).
Il progetto permette ai beneficiari, sarte/i professionisti, di diversificare la loro produzione ed aumentare attività generatrici di reddito.
La produzione dei capi Imama non avviene in un unico luogo, al contrario, viene affidata ad unità differenti: sarte/i professionisti - soggetti a rischio di dispersione sociale e lavorativa - Cooperative sociali che operano nell’ambito della sartoria in Italia e nel mondo che abbiano come obiettivo l’inclusione e l’integrazione lavorativa.
Gli obiettivi generali del progetto Hope Couture sono: favorire l'autonomia delle unità produttive sartoriali, promuovere imprenditoria nei paesi in via di sviluppo, avviare attività generatrici di reddito, promuovere inclusione sociale e lavorativa di persone svantaggiate rafforzando le loro capacità.
Hope Couture Italia, a Milano, ha l'obiettivo di attivare collaborazioni come quella con la sartoria sociale Taivé che mira a sostenere le donne vittime o potenziali vittime di violenza di genere; donne che vivono una condizione socio-economica deficitaria e che faticano ad accedere ai servizi per mancanza di strumenti personali e di reti sociali.
Imama si occupa di vendere i prodotti realizzati dai beneficiari, reinvestendo il ricavato ottenuto in progetti di natura sociale a sostegno di diverse cause.